E-commerce: le nuove imprese del web

web commerceDiventare imprenditori oggi è più semplice ed immediato ed il merito è tutto del web! Infatti sono in tanti che aprono negozi in rete, avvalendosi di tutti i vantaggi che offre questa nuova frontiera dell’e-commerce.

Un sito che spiega e mostra come e cosa si può acquistare su internet è http://www.dove-comprare.it, dove è possibile consultare pagine e link dedicati.

Ma vediamo come si può diventare imprenditori sul web e aprire un negozio on line.

Il primo step da compiere riguarda la decisione di come vendere in in rete, quindi se aprire un e-shop proprio oppure se entrare in una piattaforma che ospiti marketplace, negozi elettronici. Se la scelta è quella di creare il proprio negozio on line, allora si devono pianificare alcune tappe necessarie.

Sapete già cosa vendere? Se avete un prodotto siete già ad un buon punto! Necessaria in questa fase è una buona indagine di mercato, conoscerne le logiche in relazione al prodotto che vogliamo piazzare, è necessario per entrare nel settore di riferimento. Indagarne il volume, le dimensioni, conoscere le imprese on line già esistenti saranno le analisi da compiere in questa prima fase.


Sul web ci sono tantissime risorse gratuite che mostrano dati, statistiche, report ed analisi che aiutano ad individuare se il prodotto ha un riscontro effettivo nel mercato di riferimento. Osservare i propri competitor aiuta a crearsi un progetto
riguardo al proprio prodotto, alle sue finalità, al prospetto reale di poter ricavare dei profitti.

Il secondo step prevede azioni pratiche, che riguardano la nascita di una nuova azienda. Questa è la fase in cui bisogna costituire una società con un atto notarile vero e proprio. La società andrà poi registrata alla camera di commercio, contestualmente andranno poi pagate le relative tasse e aperto un conto corrente bancario.

Vi sono determinate situazioni, anche per il commercio on line, che prevedono permessi appositi per la vendita di alcuni prodotti.

Terzo step: la logistica, ovvero la gestione della catena del magazzino. Dove tenere i prodotti, come consegnarli?

Non tutti inizialmente dispongono di grandi capitali per iniziare, quindi non sempre ci sono le condizioni economiche per allestire un magazzino. In questi casi, è opportuno sceglire la soluzione del “drop shipping”, che consiste nell’affidare ad una società terza i prodotti e la loro spedizione. In questo modo, alla ricezione di un ordine, il fornitore provvederà all’imballaggio e anche alla spedizione all’indirizzo indicato.

E’ semplice sapere quali sono i dropshipper attivi su territorio nazionale, sarà sufficiente fare una ricerca sui motori.
I tempi della consegna, l’assicurazione, le opzioni di pagamento in contrassegno possono essere soggetti ad un costo. Molti siti e-commerce lasciano queste opzioni al vaglio dell’utente.

La logistica non ha un costo, perché i fornitori vengono retribuiti su ogni prodotto venduto.


La quarta fase riguarda la “costruzione del negozio”.
Va allestita la vetrina e per far questo si deve utilizzare una tecnologia. Un sito deve avere una grafica ed un sistema per gestire praticamente le operazioni di e-commerce. Vi sono ad oggi ottime soluzioni ‘open source’ che non prevedono costi di licenza e sono facilmente installabili in ‘cloud computing’. I costi sono quindi relativi al consumo mensile di questo sistema.

I costi sono relativi a tutto ciò che riguarda la parte tecnica, come l’installazione della piattaforma, la configurazione delle funzionalità del negozio, la gestione e la modalità di invio degli ordini al distributore, la grafica del sito.
Magento è la soluzione adottata da molti, si tratta di un software libero ed offre layout di base. Oppure si può optare per una personalizzazione del template pagando in media circa 100 euro.
 

Un successivo step fondamentale riguarda le modalità di pagamento che l’utente utilizzerà, quindi Paypal o altri mezzi per pagamenti elettronici.

Per le transazioni con carte di credito ci si può rivolgere si fornitori di servizi di questo tipo, come Banca Sella e Servizi Interbancari. Bisognerà aprire un conto corrente e versare qualche centinaio di euro per abilitare il conto. Dopo aver ricevuto l’autorizzazione, non serve altro che abilitare dei moduli già pronti per abilitare queste forme di pagamento all’interno dei software open source.

Queste sono le fasi pratiche che dobbiamo considerare quando vogliamo aprire un e-commerce.

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